E’ una fastidiosa sensazione caratterizzata dalla presenza di alito cattivo e fortemente maleodorante.
Tanti fattori possono scatenare l’alitosi:
- la cattiva igiene della bocca,
- la presenza di un dente cariato,
- sinusite,
- diabete.
Di norma però, l’alito cattivo è dovuto a quello che abbiamo mangiato nelle ore precedenti.
Non è difficile sapere con precisione quali cibi risultano difficili da digerire oppure ci portano un alito insopportabile.
Quindi l’eliminazione di aglio, cipolle, peperoni e di quant’altro può creare problemi è la prima misura di prevenzione.
Utili possono risultare i colluttori, i disinfettanti orali e farmaci che aiutano al digestione.
I rimedi della nonna: decotto di anice.
Fate bollire un cucchiaio di semi di anice e uno di semi di finocchio in due tazze abbondanti d’acqua.
Dopo una decina di minuti aggiungete un pizzico di fiori di centaurea.
Spegnete il fuoco e tenete il tutto in infusione per dieci minuti.
Alla fine filtrate la tisana e bevetela in due dosi dopo i pasti.
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