venerdì 28 gennaio 2011

Marmellata di arance

Ingredienti:
2 Kg di arance
1 Kg di zucchero
2 limoni
Attesa prima del consumo: almeno 30 giorni

Lavate, asciugate  le arance e disponetele intere in una casseruola piuttosto capiente. 
Ricopritele con acqua fredda e portate a ebollizione. 
Lasciate cuocere a fuoco moderato fino a che risultano morbide al punto da poter essere facilmente bucate con un grosso ago. 
Spegnete il fuoco, prelevate i frutti dalla pendola e passateli in un altro recipiente, copriteli d'acqua fredda e lasciate macerare per 48 ore. 
Nel frattempo l'acqua deve essere sostituita almeno 2 o 3 volte, così da ammorbidire la scorza e mitigarne il sapore amaro. 
Trascorso il tempo previsto, tagliate in quattro parti le arance, eliminando i semi. 
Effettuate quest'operazione sopra a una casseruola, in modo da raccogliere il succo. 
Al termine unite lo zucchero e cuocete per un'oretta a fuoco medio, schiumando se necessario durante la cottura. 
Quando la marmellata si è ridotta di circa la metà è il momento di aggiungere la scorza dei limoni tagliata finemente e scottata in acqua bollente per 5 minuti. 
Fate bollire ancora per qualche secondo e, senza togliere dal fuoco, versate la marmellata nei vasi, chiudendoli e capovolgendoli su un piano di legno. 
Rimuovete i vasi quando sono freddi e conservateli in un luogo buio e fresco.

Contro le screpolature

Un rimedio immediato, facile da preparare, è la pappa di fragole e miele o la panna fresca da applicare sulla parte screpolata. 
Potete anche prepararvi un infuso di rosolaccio: lasciate in infusione 30 gr di petali secchi di rosolaccio in mezzo litro d’acqua. Una volta al giorno fate degli impacchi. 
Per detergere la pelle senza frizionare è utile un infuso preparato con 10 gr di fiori secchi di achillea immerse per 10 minuti in mezzolitro d’acqua.

Contro la depressione

Noto è l’infuso di rosmarino, che si ottiene mettendo in infusione per 10 minuti, 10gr di fiori di rosmarino in mezzo litro di acqua bollente. Bevetene due tazze al giorno.
Anche lo sciroppo di camomilla è valido contro al depressione. Fate macerare per 6 giorni in un litro di alcool a 60 gradi 4oo gr di fiori di camomilla con qualche scorza di arancia. Mescolate due volte al giorno, poi aggiungete due litri di sciroppo di zucchero e lasciate riposare altri 4 giorni. Filtrate e imbottigliate. Posologia: due cucchiai al giorno.

Contro la carie

Ci sono erbe utilissime per la prevenzione delle carie, l’igiene della bocca e  il mal di denti. 



Fate bollire mezzo bicchiere di aceto con uno spicchio d’aglio tritato, per 2 minuti, e poi fate degli sciacqui. 
Un buon colluttorio è ricavato dalla macerazione in mezzolitro di alcool a 90° di 20 gr di timo, 20 gr di origano e 20 gr di rosmarino per 15 giorni. Dopo aver filtrato il preparato, conservatelo in una bottiglia al buio. 
Per prevenire le carie usate la coda cavallina al posto del dentifricio.

Irritazione agli occhi

Gli occhi si irritano facilmente. Le erbe impediscono che si infiammano e in alcuni casi contribuiscono a migliorare la vista. 


Ci sono diversi impacchi che servono allo scopo: l'impacco di mirtillo, ad esempio, si ottiene facendo bollire un cucchaio di mirtilli in un litro d’acqua o l'impacco di finocchio che si ottiene allo stesso modo facendo bollire i semi di finocchio. 

Nel caso di palpebre gonfie, applicate un impacco di foglie fresche di basilico tritate.

Mani screpolate

Le creme in commercio a volte non risolvono. 
Provate ad utilizzare una mistura di glicerina (un cucchiaino) e succo di limone (mezzo limone). Stendete la mistura sulle mani e massaggiate dito per dito. 

Buoni risultati si ottengono anche con un impacco di polpa cruda di patata frullata e mescoalta al succo di un limone.

Valida anche la polpa di patata bollita mescolata al latte. Lasciate agire sulle mani per almeno 5 minuti. Non buttate l’acqua di bollitura delle patate perché con essa vi potete lavare le mani e ne otterrete una pelle morbidissima.

Contro la stanchezza

Prima che la stanchezza si trasformi in esaurimento, prendete delle precauzioni come quella di riposare un po’ di più e inserite nella alimentazione la soia, che troverete facilmente in commercio. 

Un infuso che può aiutarvi è quello composto da 10 grandi fiori di issopo e 5gr di fiori di betulla. Lasciate in infusione per 15 minuti in un litro di acqua bollente. 

Anche il decotto di ortica è efficace: 20 gr di radici e foglie fatte bollire in mezzo litro d’acqua per 3 minuti. Bere prima dei pasti.

Contro l’emicrania


In caso di emicrania, prima di tutto occorre rilassarsi. 
Potete poi ricorrere ad un infuso di primula: in mezzo litro d’acqua mettete 20 gr di fiori secchi per 10 minuti. Dopo aver bevuto l’infuso, riposatevi. Annusate foglie essicate e ridotte in polvere di basilico o fiori di mughetto trattati allo stesso modo. Provocano degli starnuti che a volte sono un toccasana. 

La tisana contro il mal di testa: in una tazza con acqua bollente lasciate in infusione per 5 minuti 5gr di verbena, 5gr di timo, 5gr di tiglio e 5gr di salvia. Da bere dopo i pasti.

Rimedio per il raffreddore

Contro il raffreddore è efficace lo sciroppo di liquirizia:
Prendete 100 gr di radici e fatele macerare in un  litro d’acqua per 24 ore. Dopo aver filtrato e zuccherato il composto, mettetelo sulla fiamma a fuoco lento per ridurlo ad una consistenza semiliquida. 

E' efficace anche l’infuso dell’angelica: 5 gr di semi in  mezzolitro d’acqua; se ne  possono bere due tazze al giorno.


Per ottentere inalazioni efficaci fate bollire un po’ di menta fresca in un litro d’acqua.